Calendario gite alpinismo 2016

Martedì 12 aprile

Presentazione corsi di alpinismo con le guide Luca e Valentina (sede GAM).

Decima edizione

 Sabato 11 giugno

Ferrata CAI Barzio allo Zucco di Pesciola (ex Rebuzzini).                                                   Ferrata impegnativa ai Piani di Bobbio (Valsassina), che ripercorre il tracciato della vecchia Rebuzzini, smantellata e sostituita da nuova attrezzatura. Partenza dall’arrivo della funivia dei Piani di Bobbio.  Difficoltà : da D+ a TD- .              Sviluppo : 300 mt.

Sabato-Domenica 25-26 giugno                 Becca di Gay (mt. 3621) per la via normale SUD-EST.                                                       Imponente montagna a forma piramidale posta sullo spartiacque tra Valle di Cogne e Valle dell’Orco nel gruppo del Gran Paradiso. Noi la saliremo dall’unico versante facilmente accessibile, da Sud-Est nella Valle dell’Orco.         Sabato salita al rifugio Pontese  dalla diga del Teleccio.                                                       Domenica :  salita per ghiacciaio, canalino nevoso- pendenza 40°-max 45°, infine cresta rocciosa con  passi di I e II grado sino alla vetta. Difficoltà : PD.  Dislivello dal rifugio alla vetta : mt. 1.421

Venerdì 8-Sabato 9-Domenica 10 luglio

Anello del Sorapis per le ferrate Vandelli e

 Berti.                                                             

 Riproponiamo ad un solo anno di distanza,

anticipandola, questa lunga e spettacolare

traversata ai piedi del Sorapis, nel cuore

delle Dolomiti Cortinesi.

Venerdì : Da San Vito di Cadore, per

seggiovia e per sentiero si raggiunge il rifugio San Marco.

Sabato :: Dal Rifugio alla Forcella Grande,

quindi per il Sentiero Minazio, alla Forcella Bassa del Banco e l Bivacco Comici. Discesa per la Ferrata Vandelli ( passaggi di I e II grado),sino alrifugio Vandelli . Tempi : 8h-8 ½ h.

Domenica : Dal rifugio alla Forcella Sora la Cengia del Banco, quindi per la Cengia del Banco si raggiunge la Ferrata Berti, impegnativa e molto esposta,che risale sino alla Forcella del Bivacco ; di qui per il Bivacco  Slataper e quindi discesa a valle. Tempi : ca. 7h ½. .

                                                                        Sabato-Domenica 23-24 luglio                   Barre des Ecrins (mt. 4.102).   Via normale dalla parete Nord   e cresta Ovest                   Ci spingiamo in Francia per un magnifico 4000, in una zona di spettacolari sci-alpinistiche.                Sabato : Da Alefroide Pre de Madame Carle in 4-4 ½ h. si perviene al Refuge des Ecrins.   Domenica :  Grande e impegnativa salita per il Glacier Blanc sino al crepaccio terminale, che si supera valutando sul posto la via da seguire. Quindi alla breccia Lory, ai piedi della cresta Ovest, che si sale per cenge e per cresta sino alla vetta. Tempi. 5h ca. dal rifugio alla vetta e 3h. viceversa sino al rifugio.                                                  Difficoltà : PD+/AD-  con pendenza massima 45° e passaggi di II grado.

SETTEMBRE

Domenica 4 settembre                                 Pizzo Quadro da Starleggia                         Riproponiamo anche questa bella gita in Valle Spluga, saltata l’anno scorso per chiusura della strada di accesso. Difficoltà :  da EE a F+, impegnativo per il dislivello (mt. 1.450 ca.).               Per tracce di sentiero sino al Bivacco del Servizio, di qui per ripidi pendii sino ad una sella tra il Motto Alto e la Cresta ENE  del Pizzo Quadro, oltre la quale per cresta sino in vetta con facili passi di arrampicata (max II grado).

 

Sabato-Domenica 17-18 settembre         Gran Pilastro (mt. 3.510)                                                                                                                                      Massima cima delle Alpi Aurine, dal profilo imponente specie se osservata dal versante austriaco, ed estremamente panoramica.                                                                                                            Difficoltà : EE-F+, che possono aumentare di molto in presenza di neve e ghiaccio.             Sabato : al Rifugio Gran Pilastro dal terzo tornante della strada sterrata del passo di Vizze. Domenica : Dal rifugio dapprima per un tratto di roccette attrezzate, quindi per l’ampia spalla con un percorso sempre più ripido sino ad una forcellina, oltre la quale un’esile cresta, molto aerea e esposta tra instabili lastroni, porta alla vetta..  Dislivello : 800 mt. ca.  Tempi : 3h. ca.

OTTOBRE

Sabato-Domenica 1-2 ottobre                      Punta Marguareis (mt. 2.650)                  per il Sentiero Sordella (presso il canalone dei Torinesi)    Salita alla montagna più alta delle Alpi Liguri, un enorme massiccio con una grande muraglia a nord e pendii più dolci a sud e ovest con roccia carsica  Gita non difficile in un ambiente spettacolare (specialmente a fine stagione).                  Sabato :  Salita al Rifugio Garelli dal Pian delle Gorre  (alta Val Pesio).                                Domenica : Il versante NORD del Marguareis è solcato da due grandi canali, il Canalone dei Genovesi e il Canalone dei Torinesi.. Noi seguiremo ll filo del Canalone dei Torinesi, spostandoci quindi sul nuovo sentiero attrezzato Sordella (EEA) che perviene al Colle dei Torinesi  su roccia più solida; da qui verso destra sino  in vetta.                                                                               Dislivello : 700 mt. ca.    Difficoltà : EEA-F   Tempi : 3h dal rifugio alla vetta.                                Varie possibilità per la discesa, che valuteremo sul posto.

 

Domenica 9 ottobre                          Monte MARSm.2600(per la CRESTA di CARISEY) 

La via segue fedelmente la cresta. Dall’intaglio si prosegue sulla successiva placca e per sali e scendi sul filo cresta (molto esposto) si arriva ad un gendarme nominato Punta degli Amici. Lo si sale con un passaggio in Dulfer su fessura (III) con uscita a destra. Scavalcatolo si scende brevemente per risalire fino ad un gendarme tozzo che si supera sul filo di spigolo (III, un chiodo). Attraversare una breve placca e scendere il curioso passo dell’inginocchiatoio che costringe ad appendersi con le mani e lasciarsi scivolare con i piedi nel vuoto fino a toccare un provvidenziale terrazzino (III, molto esposto). Proseguire lungo la cresta che diviene facile ed erbosa. Leggermente a Sx, con 2 tiri di corda, si supera un salto che conduce ad un terrazzo posto alla base del grosso cubo di pietra conosciuto come “DADO”. Si sale lo spigolo poco a sx (III) o per lame a dx (Pas del Bergè), oppure per una bella fessura a sx (V). Giunti sulla sommità del risalto la parte interessante della cresta è finita  e scende su ripido canale erboso a dx e su tracce di sentiero fino alla piazzola dell’elicottero, segnata con evidente H. Si raggiunge il sentiero normale seguendo tracce di sentiero con passaggi di 2 grado oppure scendere.Discesa dalla normale verso il lago del Mucrone percorrendo il sentiero D23 direzione EST poi NE lungo la cresta fino sotto al colle Chaurdon ( m. 2291) quindi fino a scollinare al colle del Rosso ( m. 2191) , da qui al Lago Mucrone e quindi da Oropa Sport ( tempo per la discesa 2 h)

 

Domenica 16 ottobre                                  Monte Legnone, mt. 2.609 da Nord (Direttissima). Dal rifugio Roccoli-Lorla al Rifugio Scoggione, e da questo alla vetta, dislivello complessivo mt. 1.485.                                                                                          Tempi : 3h. fino al rifugio Scoggione, 3h. dal rifugio alla vetta, 2h.1/2 per la discesa lungo la via normale.  Difficoltà :EE, F il percorso della Direttissima.                                                    Dal parcheggio davanti al rifugio Roccoli-Lorla con il sentiero n. 5  si raggiunge l’Alpe Rossa, e di qui con il Sentiero del Pivion con numerosi saliscendi (catene) si raggiungee il rifugio Scoggione. Dal rifugio si può salire in cima o per la via “Direttissima” o per la via normale (segnavia 1B), più facile. Il sentiero della Direttissima risale lungo una cresta di sfasciumi e rocce molto ripida e presenta alcuni passaggi piuttosto esposti e un passaggio di terzo grado in un caminetto (attrezzato con una catena e con un anello di calata). Per entrambi gli itinerari discesa lungo la consueta Cresta Ovest che proviene dal rifugio Roccoli- Lorla.

Per informazioni generali su questo programma

Giovanni Gaiani                                            02-89301570      mail:giovanni.gaiani@tin.it

Il programma dettagliato delle gite  (costi, orari..) verrà comunicato a suo tempo dai capigita.

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E poi……..

Proseguono anche quest’anno le USCITE IN FALESIA organizzate dal nostro  socio   Angelo Carraro 347-9550202-  angelo.brassi @libero.it  Uscite programmate volta per volta.

Le guide Luca Biagini e Valentina Casellato propongono alcuni APPUNTAMENTI GUIDATI                          per provare ad andare oltre il proprio limite o per prendere consapevolezza del proprio movimento in parete.  Citiamo:                                                                                          7-8 maggio : Weekend di arrampicata (vie lunghe) alla Pietra di Bismantova                           2-6 giugno : Stage di arrampicata nelle gole del Verdon (Provenza)                                               4-7 agosto : Arrampicata nel bacino del Triolet- rifugio Dalmazzi                                                3-4 settembre : Arrampicata in Dolomiti, lo Spigolo del Velo                                                  Uscite per un max di 6-8 persone, non principianti

NORME PER LA PARTECIPAZIONE A GITE GAM

1 Le iscrizioni alle gite si ricevono in sede negli orari di apertura. Per le gite giornaliere o di fine settimana, salvo che sia diversamente indicato sul Notiziario, nelle due settimane che precedono la gita stessa. Per trekking e settimane secondo quanto indicato sul Notiziario. Le iscrizioni sono valide con il pagamento delle quote stabilite. Le iscrizioni eccedenti la disponibilità dei posti vengono messe in lista d’attesa per eventuali sostituzioni.

2 Lo scopo delle gite sociali è quello di condurre tutti i partecipanti alla meta. L’andatura sarà quindi adatta a mantenere il gruppo sufficientemente compatto pur tenendo conto dei tempi tecnici necessari al normale svolgimento della gita. Ne consegue che i direttori di gita, a loro insindacabile giudizio, possono non accettare l’iscrizione di chi non è ritenuto idoneo.

3 Per quanto riguarda la rinuncia si precisa che, a meno che il rinunciatario  proponga un sostituto:

– per le gite giornaliere la quota di partecipazione è interamente dovuta se la rinuncia viene fatta dopo il giovedì precedente la gita

– per le gite di più giorni se la rinuncia viene fatta negli 8 giorni precedenti la partenza è trattenuta la caparra e richiesta la quota di soggiorno nella misura eventualmente addebitata dall’albergatore.

4 I Direttori di gita sono volontari che agiscono come accompagnatori non professionali. Essi guidano la comitiva nell’esecuzione, curano il rispetto degli orari, la situazione dei posti, dei pernottamenti e tutto quanto sia utile al buon andamento della gita. I Direttori di gita hanno la facoltà di sospendere o modificare la gita nel caso in cui le condizioni atmosferiche, di innevamento o la situazione contingente siano tali da non garantire le normali norme di sicurezza. Durante il percorso essi stabiliscono le soste opportune e assumono le decisioni adeguate in ordine a coloro che fossero in difficoltà a proseguire.

5 I partecipanti, che devono essere a perfetta conoscenza delle caratteristiche della gita apparse sul Notiziario, hanno l’obbligo di attenersi alle disposizioni dei Direttori di gita e di portare l’attrezzatura richiesta dal programma. Il possesso dell’attrezzatura fa supporre che se ne conosca l’uso. I partecipanti devono essere disposti a collaborare per il trasporto di materiale comune (corde, barella, o altro). Nessuno dei partecipanti, se non espressamente autorizzato, dovrà sopravanzare i Direttori di gita o rimanere arretrato. Le attività individuali, ove previste, devono essere comunicate ai Direttori di gita (meta, percorsi, tempi).

6 Nel caso di gite sci-alpinistiche è obbligatorio il possesso dell’ARVA con frequenza di 457 kHz, il cui funzionamento sarà controllato all’inizio della gita. E’ inoltre richiesto che ciascun partecipante sia munito di una pala. Entrambi questi strumenti possono essere noleggiati, in numero limitato, presso il GAM. In occasione di gite i Direttori di gita organizzeranno prove pratiche di ricerca con ARVA cui tutti, con spirito di solidarietà, dovranno partecipare per impratichirsi su come portare soccorso in tempo utile.

7 Gli orari di partenza previsti  sono tassativi. Nel caso in cui fosse necessario modificare l’orario di ritorno i Direttori di gita lo comunicheranno per tempo a tutti i partecipanti.

8 L’iscrizione alla gita comporta la totale accettazione delle presenti norme.

L’ATTENERSI ALLE REGOLE FACILITA LA GITA, LA RENDE PIÙ PIACEVOLE PER TUTTI E SOPRATTUTTO PIÙ SICURA.

 

 

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