Data
26 Ott 2024
Categorie
EE 850mESCURSIONISMO
26 ottobre
PIETRA PARCELLARA cresta SE
Montagna assolutamente spettacolare che domina tutta la valle e il paese di Bobbio.
Avvicinamento
Avvicinamento
Giungendo da Piacenza si risale la Val Trebbia lungo la SS 45 fino al paese di Perino, dove si parcheggia nei pressi del ponte pedonale sul fiume Trebbia.
Attraversato il ponte, si costeggiano dei campi sportivi, iniziando poi a salire compiendo un tornante sinistrorso. Innestatosi in una strada, la si asseconda in salita fino ad entrare nella frazione di Donceto. Trascurata a destra la strada per Travo, si prosegue oltrepassando il nucleo agricolo di Cà dei Re (segnavia del percorso CAI 167). Si imbocca quindi una strada sterrata iniziando una faticosa salita lungo un crinale collinare seguendo sempre il segnavia bianco e rosso (CAI 167). In corrispondenza di un cartello e del segnavia (freccia che indica di andare a sx), si abbandona l’ampia sterrata e si sale a sinistra su sentiero ripido nel bosco. In 15 minuti si raggiunge così la Sella Rocca Marsa dove si trova il cartello che indica la cresta della Pietra Parcellara (sentiero CAI 169). Salendo si incontrano diversi passaggi divertenti sul I grado e un brevissimo tratto attrezzato con cavo (placca orizzontale lievemente esposta) per aiutare la progressione. Le difficoltà sono comunque sempre modeste ma in diversi punti si gode di un paesaggio davvero aereo e suggestivo. Arrivati quasi sulla sommità della Pietra il percorso scende di qualche metro per poi risalire. In quel punto vi è un cavo per agevolare la manovra. Poi in pochi metri si è sull’ampio pianoro sommitale, che adduce al piccolo isolotto roccioso di vetta, sormontato da una bella croce.
Dalla vetta, scendendo per la via normale si raggiunge l’Oratorio Parcellara edificato ai piedi della Pietra ominima. Da qui, proseguendo verso nord (sinistra), si incontra quasi subito un bivio (indicazioni) situato in corrispondenza di una sella delimitata a sinistra da un groppo roccioso. Imboccato a destra il percorso CAI 185, chiuso inizialmente da una recinzione formata da cavi metallici, si perde ripidamente quota all’interno del bosco ai piedi del versante nord della Pietra Parcellara. In circa un’ora di cammino si raggiungere un ripiano con tavoli e fontana a poca distanza dalle pareti rocciose di Pietra Perduca (548m). Volendone conquistare la sommità, contraddistinta da particolari vasche scavate nella roccia nonché dall’Oratorio di Sant’Anna, la cui fondazione potrebbe risalire al X secolo e sarebbe opera dei monaci di San Colombano, è sufficiente risalire una scalinata e i successivi gradini intagliati nella roccia.
Discesa
Dalla Pietra Perduca si segue il sentiero tracciato orizzontalmente sul prato in direzione di Montà dove si imbocca la strada asfalta che si segue, prima in lieve salita fino a Corbellino, e poi in discesa fino a Donceto (circa 4 Km dalla Perduca). Da qui, seguendo lo stesso tracciato utilizzato per la salita e in breve si ritorna a Perino.
Dislivello: 850m
Capogita: Max Aicardi mail: max.aicardi@gmail.com cell: 328 7026724
Ritrovo: domenica partenza da Milano p.zza Lotto h. 7.00 in p.le Lotto ( davanti all’ex Lido)
Il viaggio sarà effettuato con auto private e le spese saranno suddivise tra i membri dell’equipaggio con l’esclusione del proprietario. Segnalare la disponibilità dell’auto, occorrerà 1 auto in più da lasciare al Passo della Presolana
Quota: soci GAM-CAI € 7 – soci CAI € 10
ISCRIZIONI: presso il capogita Max Aicardi e contestuale versamento della quota sul c/c del GAM IBAN IT 62 D 01030 01654 000061104572 ( causale nome cognome Pietra Parcellara)
La gita è riservata ai soci GAM-CAI e altri CAI. Obbligatoria la tessera CAI 2024
La partecipazione alla gita prevede la lettura e l’accettazione del Regolamento delle Attività al link: http://www.gam.milano.it/regolamento-attivita/ in modo particolare si evidenzia art.3. Per quanto riguarda la rinuncia si precisa che
– per le gite giornaliere: la quota di partecipazione è interamente dovuta, se la rinuncia viene fatta il giorno precedente la gita.
– per le gite di più giorni: se la rinuncia viene fatta dopo l’invio della caparra alla struttura ospitante la stessa è trattenuta e richiesta la quota intera nella misura eventualmente addebitata dall’albergatore. In ogni caso la quota di partecipazione è interamente dovuta.