PREMANA: la vita com’era

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Data
13 Ott 2018

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MANIFESTAZIONI SOCIALI

sabato 13 ottobre

PREMANA: la vita com’era

20181013 Premana

Posto sul culmine della Val Varone a 1000 m. s.l.m. e al tempo stesso collegato all’Alta Valsassina attraverso il passo di Piazzo (900 m.), il paese si distende, abbarbicato in modo caratteristico, sul versante destro della valle, alla base delle cime più elevate delle Orobie. La sua importanza è data dallo straordinario sviluppo assunto lungo i secoli dalla lavorazione del ferro, estratto dai monti della Val Varone probabilmente fin dalla età preromana. Lo sviluppo dell’artigianato che ha reso nota Premana come “capitale delle forbici”, il borgo viveva una quotidianità fatta di agricoltura e vecchi mestieri, di povere risorse e di duro lavoro, di ritmi lenti e naturali, di amore per la terra, di esperienza tramandata di padre in figlio. Questo patrimonio viene fatto rivivere per un week-end all’anno in ottobre, quando in questo piccolo borgo montano si mette in moto un progetto di proporzioni straordinarie, un evento capace di far vivere il passato, una manifestazione denominata PREMANA RIVIVE L’ANTICO (http://www.premanarivivelantico.it ). L’itinerario interessa non solo il centro storico con i suoi vicoli acciottolati, archi, portali e la chiesa Parrocchiale di San Dionigi del XIII secolo, ma anche i nuclei rurali, i lööch, ancora perfettamente conservati. Il percorso diventa così un vero viaggio a ritroso nel tempo, che faremo accompagnati da guide locali: si incontrano i contadini occupati nei lavori di campagna e nella cura del bestiame; si osservano personaggi dediti a mestieri scomparsi (carbonai, stagnini, minatori); si ritrovano le donne – così abili a filare, tessere, cucire – con i loro abiti tradizionali, si conoscono gli antichi passatempi e tradizioni. Il tutto poi è documentato in un interessante museo Etnografico: accanto ad un’ampia sezione dedicata alla lavorazione del ferro ed in particolare a forbici e coltelli, troviamo ricostruite anche attività come la tessitura di lana e canapa, l’agricoltura, l’allevamento. Di grande interesse la sezione dedicata al costume tradizionale, tra i pochi ad essersi realmente conservato in terra lombarda, ed infine la ricostruzione di una “casine”: l’edificio ove si lavora il latte sugli alpeggi. Attività che, nonostante l’assedio dei caseifici di pianura o d’oltralpe, offre in Val Varrone una produzione di altissima qualità.

La gita è programmata con PULLMAN PRIVATO, in collaborazione con Arci – Cime tempestose. In caso di ridotte adesioni verrà effettuata con MEZZI PROPRI (< di 20 adesioni. La decisione sarà presa e comunicata via sms mercoledì sera). ORARIO DI PARTENZA: ore 7,15 p.le Loreto/Aumai

QUOTA DI PARTECIPAZIONE IN AUTO: 7 € per spese organizzative + spese viaggio auto condivise ad esclusione del guidatore

IN PULMAN PRIVATO: al raggiungimento di un numero congruo di partecipanti minimo 25 pax con quota di 20 -30 € a seconda del numero degli iscritti, comprensiva di spese organizzative e viaggio A/R. Le quote indicate non comprendono eventuali biglietti di ingresso e guida.

IN CASO DI RINUNCIA, le quote NON SONO RIMBORSABILI a meno di una sostituzione o disdetta da parte dell’Associazione.

ISCRIZIONI entro il martedì 9/10 in sede GAM negli orari di apertura oppure con il versamento di 20 € sul conto GAM IBAN IT62D0103001654000061104572; causale: PREMANA + NOME E COGNOME del partecipante. Il conguaglio della quota verrà ritirato in pullman o utilizzato per la suddivisione delle spese auto e spese organizzative. Prendere sempre contatti con il coordinatore gemma.assante2017@gmail.com 3479508354

 

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