Sassopiatto-Ferrata Schuster

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Data
9 Set 2023 - 10 Set 2023

Dove

Categorie

D 1300m


ALPINISMO

9-10 setttmbre

SASSOPIATTO-FERRATA SCHUSTER

Il Sassopiatto (Sasplat in ladino) è una montagna che fa parte del Gruppo del Sassolungo, compreso tra la Val Gardena e la Val di Fassa.

Noi arriveremo in cima per la ferrata Schuster, itinerario che ripercorre una vecchia via aperta da Oskar Schuster e Wilhelm Lohmuller il 19 agosto del 1896, già segnalato ed attrezzato con qualche corda fissa ed infissi metallici nell’anno successivo; ideale per chi voglia trascorrere una giornata in un ambiente grandioso e selvaggio percorrendo un itinerario logico e completo.

Sabato arrivo al rifugio Vicenza dove alloggeremo

Domenica: salita alla cima e rientro a Milano.

Descrizione:

Punto di partenza della via è il rifugio Vicenza il cui percorso più comodo per raggiungerlo consiste nel salire da prima a Forcella Sassolungo-rifugio Toni Demetz -2681mt- in circa 15 minuti attraverso la cabinovia o in alternativa si può percorrere a piedi, in circa 1.30h, il ripido e faticoso sentiero a zig-zag che percorre il ghiaione che scende dalla Forcella Sassolungo. Dalla Forcella Sassolungo ci si “tuffa” nel Vallone del Sassolino.Il sentiero, che da molto ripido all’inizio si stempera poi in facili piste sassose con pendenze più moderate intervallate con tratti quasi pianeggianti, conduce al rifugio Vicenza (2253mt-45′ fin qui), proprio alla base settentrionale della Cima Dantersass. Seguendo la segnaletica iniziale si aggira la Cima Dantersass verso sinistra lasciando il rifugio sulla destra, e si punta decisamente in direzione S-SO verso la parte più alta della detritica Conca del Sassopiatto, per poi impennarsi verso destra lungo il ripido cono detritico finale alla sommità del quale è situato l’attacco della ferrata Oskar Schuster (2560mt circa-1.30h fin qui).

Il percorso è contraddistinto per tutta la sua lunghezza da contrassegni in vernice (rossa o bianco-rossa), che aiutano molto soprattutto nei tratti non attrezzati dove la presenza di varie gole o canali paralleli induce facilmente all’errore. I tratti non attrezzati sono numerosi e lunghi, soprattutto nella prima parte dell’itinerario: anche se le difficoltà non sono mai eccessive, obbligatoria l’assicurazione alla corda dove questa è presente.

La difficoltà della Schuster non è quindi da attribuirsi tanto ai passaggi attrezzati che risultano essere piuttosto contenuti e piacevoli ma alla maggior parte del percorso che si sviluppa appunto lungo canalini e roccette esposte non attrezzate!!!.

Tempo complessivo: 5/6 ore

Dislivello: m. 1300m ( l’intera salita) di cui 400 m di ferrata

Difficoltà: D

Attrezzatura: Imbrago , casco , set da ferrata e 1 moschettone a ghiera.

Capogita: Alessandro Barin mail: albaingorgo@gmail.com cell: 346 9606580

 

Quota: soci GAM-CAI € 75 – soci CAI € 80

Iscrizioni: presso la capogita con contestuale versamento della caparra di € 20 sul c/c del GAM IBAN IT 62 D 0103 0016 54 0000 6110 4572, specificando nella casuale “ nome cognome- Sassopiatto”. ISCRIZIONI APERTE fino a esaurimento posti ( posti limitati!!!)

IMPORTANTE: l’iscrizione sarà valida SOLO con il versamento della caparra. La caparra NON verrà restituita a seguito della rinuncia del partecipante salvo subentro di un’altra persona.

Ritrovo: sabato h 6 in p.zza Lotto. il viaggio verrà effettuato con auto private e il costo verrà suddiviso tra i membri dell’equipaggio con esclusione del proprietario dell’auto. Segnalare la disponibilità dell’auto al momento dell’iscrizione

La gita è riservata ai soci GAM-CAI e altri CAI. Obbligatoria la tessera CAI 2023

La partecipazione alla gita prevede la lettura e l’accettazione del Regolamento delle Attività al link: http://www.gam.milano.it/regolamento-attivita/   in modo particolare si evidenzia art.3. Per quanto riguarda la rinuncia si precisa che

– per le gite giornaliere: la quota di partecipazione è interamente dovuta, se la rinuncia viene fatta il giorno precedente la gita.

– per le gite di più giorni: se la rinuncia viene fatta dopo l’invio della caparra alla struttura ospitante la stessa è trattenuta e richiesta la quota intera nella misura eventualmente addebitata dall’albergatore. In ogni caso la quota di partecipazione è interamente dovuta.

 

 

 

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