Ciaspolata La Magdaleine – Chamois

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Data
21 Feb 2016

Dove
Ciaspolata

Categorie

T


A Chamois si respira un’atmosfera magica. Senza traffico, con
aria pura e frizzante, nel silenzio di un paesaggio immacolato, al
sole che riscalda per ore il territorio, speriamo di camminare
ciaspolando: è una facile passeggiata su percorso sicuro e senza
rischi.
Accesso: in Valtournenche fino ad Antey st. Andrè, poi svolta a
destra per salire a La Magdeleine 1730 m. La partenza si
raggiunge passando oltre la chiesa di La Magdeleine / Brengon e
tenendo la sinistra, che porta al punto di partenza della poderale
per Chamois, sentiero 107, solitamente battuta da motoslitta e
con pista di fondo tracciata (da rispettare).
Percorso: La Magdeleine 1730 – Fioc 1830 – col Pilaz 1970 – alpe
Saverou 1900 – Crepin 1850 – Corgnolaz (Chamois) 1815.
Dislivello 250 m. – Tempo di percorrenza circa 3 ore.
Partiamo lungo la stradina che da La Magdeleine porta a Chamois. Subito dopo la località Fioc termina il tratto di strada
che solitamente viene pulito in inverno, e siamo a 1830 m circa. Per salire verso il Col Pilaz occorre seguire la stradina a
destra che, pur sepolta sotto la neve, risulta facilmente individuabile. L’ambiente è da fiaba, un bel bosco di abeti e larici
carichi di neve dopo le nevicate.
Si sale con pendenza modesta, compiendo ampi tornanti, che rendono il tragitto più lungo ma agevole. Dopo oltre un’ora
di cammino, superiamo la palina indicante il Col Pilaz. Superata la quota, a destra si può raggiungere in pochi minuti il Col
Pilaz (1970 m), che la stradina sfiora senza passarci. A questo punto svoltando a sinistra si scende diretti a Chamois con
una discesa sempre su stradina lievemente più ripida a larghi tornanti. In breve raggiungiamo la baita di Saverou (1900 m)
in bellissima posizione panoramica, e da lì proseguiamo fino a sbucare sulla stradina La Magdeleine-Chamois, lasciata in
precedenza. La seguiamo a destra procedendo ora in piano, in un rado bosco che lascia ampie vedute panoramiche, e su
traccia battuta passiamo dal ponte, da Crepin, ed arriviamo alle porte del bellissimo paesino di Chamois, l’unico comune
d’Italia non raggiungibile in auto. Per chi non lo conosce: si può salire solo in funivia oppure tramite sentieri e piste
ciclabili. Raggiunta la frazione capoluogo di Corgnolaz, arriva il momento più atteso, ovvero la sosta e/o il pranzo al
ristorante, prima di prendere la Funivia (corsa singola 1,40€ – A+R 2 €) che scende a Buisson. Qui ci attende il pullman per
rientrare in città.
RITROVO: 6.50 P.le Lotto- Lido. PARTENZA con auto private ore 7:00. Rientro previsto a Milano ore 19-20
Dislivello & Tempi: + 250 metri – 3,30 ore circa in totale, soste escluse
ISCRIZIONI : nelle sedi sezionali in orario d’apertura o presso la coordinatrice entro martedì 17 febbraio.
QUOTE : 5 € Soci CAI – GAM – ARCI; 10 € Altri. La quota comprende: assic. R.C. e spese organizzative. Le spese auto e
autostrada saranno condivise tra i partecipanti escudendo il guidatore.
Coordinatrice per il GAM: Gemma Assante 3479508354
Attrezzature ed abbigliamento: CIASPOLE, ghette, bastoni telescopici, abbigliamento consono al tempo ed alla stagione:
giacca a vento, pile o maglione, un ricambio di vestiario / scarpe, berretto di lana / pile, guanti, occhiali da sole, crema
solare protettiva, borraccia o thermos con acqua o bevanda non gasata, sacchetto per immondizie, fotocamera. Pranzo al
sacco, o nei locali bar-ristoranti.

 

 

 

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