In Settimana….

IN SETTIMANA….

ESCURSIONISMO

In Settimana è la nuova proposta GAM!! Per il momento prevede gite di escursionismo ma la nostra intenzione è di estenderla anche al cicloturismo, scialpinismo e…….ampio spazio alle iniziative dei soci!!

Qui le proposte per il mese di dicembre

13 DICEMBRE (in caso di condizioni meteo avverse, la gita verrà spostata al 14 o 15 dicembre)

CIMA VALLONE M 2.135m

                                                   

PARTENZA: Traversella (bassa Val d’Aosta)

DESCRIZIONE:

Bella escursione, su buon sentiero fino al Colle di Pian Spergiurati, poi l’elementare cresta, come ci fosse il sentiero in quanto si cammina praticamente su un prato con una pendenza del 20%. Gita caratterizzata nella parte alta, dopo le baite Chiaromonte, da un percorso pianeggiante a piccoli sali-scendi.

Dalla piazza di Traversella imboccare via M. Marzo che di seguito diventa mulattiera; al bivio, seguire la direzione per Rifugio Chiaromonte, proseguire nel bosco per uscirne vicino ad una casa colonica località Brusamosca, salire a monte seguendo il sentiero in direzione di una grande torretta in pietra. Svoltare a sinistra e percorrere in salita il pendio prima erboso poi intervallato da pietre fino giungere ad un primo gruppo di baite, salire a monte seguendo le tacche di vernice, pervenendo al secondo gruppo di baite. Continuare a salire leggermente a destra e con qualche giravolta, poi un lungo traverso e altre giravolte si arriva all’innesto del sentiero GTA. Proseguire a destra con un traverso, torretta in pietra, per giungere alle alpi Chiaromonte. Da queste in leggera discesa riprendere il sentiero che aggira, il versante sud di quota 2145, giungendo al rifugio Chiaromonte. Dal rifugio proseguire in piano attraversando a destra la valletta ed iniziare a salire con un lungo traverso verso sud-est il versante opposto, poi in lieve discesa si giunge al Colle di Pian Spergiurati m. 2036. Svoltare a sinistra e su larga, pianeggiante ed elementare cresta si giunge alla massima sommità di Punta Vallone ad una decina di metri dalla grande torretta in pietra denominata “ Torretta della Reja Soglia”. Discesa per l’itinerario di salita.

RITROVO: da concordarsi con i partecipanti, indicativamente ore 6.30

DIFFICOLTA’: E

DISLIVELLO TOTALE: m. 1.400

CAPOGITA: Enzo De Simone mail: desimone.vds@gmail.com     cell: 348 6196876

ISCRIZIONE: presso il capogita

COSTO: soci GAM € 7; soci CAI € 10

21 DICEMBRE (in caso di condizioni meteo avverse, la gita verrà spostata al 22)

CIMA LARIE’  2.144m

                                                   

PARTENZA: Monteossolano (Domodossola)

DESCRIZIONE:itinerario esposto a sud, quindi adatto alle giornate di tardo autunno o inizio inverno.
Percorso piuttosto diretto e con sviluppo ridotto (circa 12 km a/r)

Da Domodossola (raggiungibile con autostrada Genova-Gravellona Toce e poi proseguendo per la superstrada si continua per la valle di Bognanco, ma al ponte anzichè imboccare la vallata, lo si attraversa per giungere alla frazione Mocogna. Da qui seguendo l’unica strada in salita, si raggiunge dopo 5 km Monteossolano, dove occorre posteggiare nei parcheggi a valle del centro abitato (prima del ponte).

Da Monteossolano, seguendo le indicazioni ben presenti con cartelli e segnavia, si sale la strada asfaltata fino alle prime case, quindi senza entrare nel centro storico, si continua a destra su asfalto e dopo due tornantini ravvicinati (poco prima del termine della stradina) sulla destra un cartello giallo indica l’inizio del sentiero per il Monte Lariè (indicante 3h 35′). Senza possibilità di errore si inizia a salire, pendenza mai eccessiva ma costante, nel bosco di castagni, per poi passare nei pressi di un traliccio dell’alta tensione, quindi con numerose serpentine su terreno più aperto e panoramico, si perviene al gruppo di case dell’Alpe Reso 1229 m (posto incantevole). Seguendo il cartello indicatore, si continua a monte delle ultime abitazioni, passando momentaneamente a destra di un costone, per poi traversare in direzione ovest, inoltrandosi in un fitto bosco di faggi. Dopo alcune rampe si arriva ad una seconda radura al termine della faggeta, con l’Alpe Spino 1550 m.
Tra le case il segnavia prosegue, rientrando nel bosco di faggi ora meno fitto, che successivamente quando si piega verso est-nord/est, lascia il posto a dei larici. Quando il bosco si dirada si giunge a dei bei pascoli, non molto distanti ormai dall’Alpe Campo 1850 m preceduta da alcuni ruderi. A questo punto si trova un bivio, proseguendo verso est si può raggiungere il Pizzo Crogna 1740 m (croce visibile da Domodossola), invece il nostro percorso prevede la risalita dei pendii sud del Monte Lariè, passando però a destra di esso, attraversando un’ultima breve fascia di larici. Raggiunta la dorsale spartiacque con un semicerchio da destra a sinistra, la si percorre in salita direzione ovest, dolce pendenza e notevole panoramicità, sbucando su un dosso, che precede un breve tratto pianeggiante che conduce in cima (ometto con piccola croce metallica). Da qui, per chi volesse, è ancora possibile continuare lungo il facile crestone erboso toccando la vicina Loccia dei Balmetti 2133 m e ancora il Monte Rondo 2179 m.
Discesa dallo stesso itinerario di salita.

Vale la pena visitare il piccolo centro storico in pietra di Monteossolano, percorrendone i vicoli fino alla chiesa parrocchiale.

 RITROVO: da concordarsi con i partecipanti, indicativamente ore 6.30

DIFFICOLTA’: E

DISLIVELLO TOTALE: m. 1.360

CAPOGITA: Enzo De Simone mail: desimone.vds@gmail.com     cell: 348 6196876

ISCRIZIONE: presso il capogita

COSTO: soci GAM € 7; soci CAI € 10